La fattura con inversione contabile, anche chiamata fattura in reverse charge, è un tipo di fattura utilizzata in alcuni casi specifici in cui l'obbligo di pagamento dell'IVA spetta al destinatario dei beni o dei servizi, anziché al fornitore.
In questo tipo di transazione, il fornitore emette una fattura senza IVA, mentre il destinatario deve calcolare e pagare l'IVA direttamente al fisco. La fattura in reverse charge è obbligatoria in determinati casi, come per esempio:
- acquisti di beni e servizi da soggetti non residenti nel territorio italiano;
- prestazioni di servizi che riguardano beni immobili, come ad esempio la costruzione di un edificio;
- vendite di beni di elevato valore come oro, argento e platino;
- cessione di quote di partecipazione e titoli di credito.
Nel programma l'utente inseriva manualmente un Tipo di documento di tipo VR dello stesso valore della Fattura d'acquisto per integrare il registro vendite ed una scrittura di tipo P per girocontare il ricavo della VR .
Dal 2024 il programma crea le scritture di integrazione in maniera automatica di seguito, una guida su come gestire in Coge una fattura d'acquisto in reverse charge.
- Inserisci i tipi di documenti "VR"(attenzione se non inseriti il sistema li crea ma non saranno visualizzabili).
- Inserisci le aliquote iva desiderate con il codice R (Esempio 22R(revers) 22E(rev. EsteroEuro) 22X(rev. EsteroExtraCee)) vedi guida.
- Inserire i conti automatici relativi al cliente (avendo creato Cliente Generico con denominazione Cliente Revers Charge) reverse charge ed allo stesso modo al conto di ricavo revers (Se non creati e collegati i conti sarà possibile generare le scritture automatiche).
- Inserire la fattura di acquisto selezionando l'aliquota relativa al revers in automatico saranno generati i documenti.
si procederà poi alla generazione della fattura elettronica in cui è possibile verificare e modificare il tipo di movimento ed aggiungere modificando quella originale la descrizione dettaglio della fattura